Beh, indubbiamente avremmo voluto un altro momento storico, ed un’altra situazione, per festeggiare un traguardo così importante. Ma gli avvenimenti storici accadono quando è il momento e così, malgrado i disagi ed i limiti dettati dalla pandemia, per il Sagginale è il momento di festeggiare il cinquantesimo compleanno. Una data eccezionale per una piccola realtà di una piccola frazione, ma che da mezzo secolo è luogo di aggregazione e punto di riferimento calcistico per la frazione, per il paese di Borgo San Lorenzo, e per l’intera Provincia. Aggregazione legata allo sport, che con alti e bassi da dieci lustri vede impegnati giocatori di vario livello, di volontariato, con decine di persone e famiglie succedutesi a mandare avanti questa società lungo la Sieve, a livello aggregativo con anni di feste da ballo, sagre, cene, momenti conviviali. Con gli alti e bassi di tutte le società, come normale che sia, ma con grande passione. E malgrado le difficoltà del momento, le numerose piene che hanno più volte sommerso il campo sportivo curato con tanta passione, i furti di rame ed all’interno della struttura, le buche scavate in campo dai cercatori di tartufi poco rispettosi, la voglia di andare avanti è ancora tanta. E le idee non mancano. Ed allora, malgrado tutto, tanti auguri Sagginale! Cinquant’anni ben portati ed ancora tante sfide e tante persone vicine alla tua storia sono il miglior augurio che si può fare per arrivare al traguardo del secolo!
Un po’ di storia
Il Sagginale nacque nel 1970 da un gruppo di amici che si ritrovano per i tornei delle frazioni e poi dei bar. Il primo presidente fu Elio Masotti a cui succedette in seguito Oliviero Lucherelli mentre i primi allenatori furono Roberto Nardoni e in seguito Renzo Cerbai. L’inizio, negli anni ’70, fu estremamente pioneristico: si giocava in campi improvvisati come alla “Salceta”, davanti al campo attuale o, in estate al Piano di Sieve, in località Bossoli, detto “lago del dottor Sandrini” dove in inverno si andava a caccia di anatre e d’estate, quando si asciugava, diventava un campo sportivo. Il primo spogliatoio fu realizzato con una delle baracche dei terremoti di Molezzano. La prima gara ufficiale in terza categoria fu contro il Bagno a Ripoli e la squadra che inizialmente vestiva i colori rosso e blu fu sconfitta per 3-1. A Sagginale si sono da allora vissute stagioni sportive altalenanti con promozioni e retrocessioni in Terza e Seconda categoria e negli anni 2000 con diverse stagioni disputate in Prima Categoria. L’apice sportivo per il Sagginale viene raggiunto nel 2011/2012 sotto la presidenza di Gildo Giovannini (attuale presidente) e la guida di Giovanni Tortelli con la vittoria del campionato di Prima Categoria e l’ascesa in Promozione. Dopo la retrocessione nel 2014/2015 in Prima Categoria la squadra torna prontamente nel campionato di Promozione sotto la guida di Fabrizio Polloni. Nel 2018/2019 motivi organizzativi spingono la società a ripartire dal campionato di Terza Categoria creando una collaborazione con la Sandro Vignini di Vicchio.
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